Durante la mia attività istituzionale mi occupo di aritmologia, elettrofisiologia e cardiostimolazione.
si occupa delle problematiche cardiologiche inerenti i disturbi del ritmo.
Fa parte del reparto di Cardiologia e UTIC di Villa Scassi
(situata al 1° piano del DEA sopra il Pronto Soccorso)
Comprende:
L'ambulatorio aritmologico ( visite per problemi aritmici in generale)
La Syncope Unit certificata GIMSI ( percorso diagnostico specifico per pazienti con sincopi)
Il laboratorio / sala di elettrofisiologia e cardiostimolazione ( ablazione delle aritmie, diagnostica invasiva ed impianti di dispositivi cardiaci )
Sincopi
Aritmie cardiache
Bradiaritmie
Fibrillazione atriale
Fibrillazione ventricolare
Flutter atriale
Sindrome di Brugada
Sindrome di Wolff-Parkinson-White (WPW)
Tachicardia atriale
Tachicardia da rientro nodale
Tachicardie ventricolari
Tachicardie sopraventricolari
Morte Cardiaca Improvvisa
Scompenso cardiaco ( per quanto riguarda l'uso di device cardiaci)
Visite aritmologiche
Elettrocardiogramma (ECG)
Test autonomici per lo studio della sincope:
Test d'ipotensione ortostatica
Massaggio seno carotideo
Tilt Test.
ECG dinamico (Holter): monitoraggio dell’attività elettrica del cuore durante 24-48h .
Loop recorder esterno: monitoraggio dell’attività elettrica del cuore fino a 20 giorni per la registrazione di eventi aritmici asintomatici e sintomatici.
Loop recorder interno: monitoraggio dell’attività elettrica del cuore con dispositivo impiantato per lunghi periodi (fino 3 anni)
Studio Elettrofisiologico endocavitario
Ablazione transcatetere sia con tecnica fluoroscopia che con tecnica non fluoroscopica con utilizzo di sistema di mappaggio elettroanatomico 3D (Navx)
Cardioversione elettrica esterna
Impianti di device cardiaci quali:
Pacemaker
Stimolazione biventricolare per trattare lo scompenso cardiaco (CRT)
Defibrillatore cardiaco sottocutaneo (S-ICD)
Defibrillatore impiantabile transvenoso (ICD)
l'utilizzo di dispositivi cardiaci impiantabili compatibili con la Risonanza Magnetica
l'utilizzo negli impianti dei pazienti ad elevato rischio infettivo di TYRX System (per pacemaker) sacchetto antibiotico
l'utilizzo del sistema di monitoraggio remoto dei dispositivi cardiaci quando indicato e possibile
l'utilizzo di sistemi di mappaggio elettroanatomico che permettono l'esecuzione di procedure di ablazione complesse e la contemporanea riduzione dell'esposizione radiologica fino a procedure "near zero Rx"
l'utilizzo di metodiche d'impianto del pacemaker per una stimolazione "fisiologica" con stimolazione del sistema di conduzione.
l'utilizzo in sala di tecniche di rilassamento ipnotico in associazione alla normale terapia di sedazione/analgesia quando utile.
la collaborazione con il reparto di cardiologia per:
ECG da sforzo (test ergometrico)
Ecocardiografia
Centro dello scompenso
Coronarografia
Chiusura percutanea dell'auricola (nei pazienti che non possono fare anticoagulanti)